La XIV edizione del Concorso Letterario Giuridico, vede trionfare sui giuristi scrittori, il romanzo del ginecologo pugliese Amilcare Spinapolice con 840 voti.
L’Amore Inverso (Les Flâneurs Editore) si aggiudica la fascetta Miglior IusRomanzo 2024. L’escamotage narrativo dell’immaginario ( ma auspicabile) funzionario del Ministero della Giustizia, preposto alla “cura” dei collaboratori di giustizia, pone l’accento sulla natura dei conflitti interiori che albergano nell’animo umano e che sfociano nell’atassia, la mancanza di affetto. Eros e Tanatos, invertono le vite dei personaggi, costringendo i lettori a continui regressioni temporali e sapienti colpi di scena.
Con un lievissimo scarto di voti, si guadagnano altri due riconoscimenti importanti i romanzi finalisti “Marxisti in Prati” (Affiori Editore) del magistrato Fabrizio Gandini, a cui va la targa di promoteur culturel per le scuole e “Il magistrato ipocrita” ( Panda Edizioni) del giudice palermitano Fabio Pilato a cui va la targa libro luminoso per aver riaffermato la dignità del diritto di cronaca e del giornalismo d’inchiesta.
Sempre con pochi voti di differenza sui saggi finalisti “L’enigma d’Annunzio” (Ianieri edizioni) di Laura Curtale e “Una Giustizia alta e altra. La mediazione nella nostra vita e nei tribunali” (Paoline Editoriale Libri) di Maria Martello, primeggia il saggio socio giuridico “Questa capacità di sorridere e piangere” (Pav edizioni) del magistrato Maurizio Ascione, da anni impegnato nelle indagini sulle morti dei tanti lavoratori ripetutamente esposti alle fibre di amianto, che è stato accolto e votato con entusiasmo dagli studenti di due licei calabresi.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella splendida cornice barocca di Palazzo Dosi Magnavacca, alla presenza del sindaco di Pontremoli, Jacopo Ferri, del Presidente della Fondazione Città del Libro, Ignazio Landi, del Consigliere del Direttivo IusArteLibri e del Centro Lunigianese di Studi Giuridici Cosimo Ferri e del giornalista Paolo Liguori.
La Presidente del Premio Antonella Sotira Frangipane, dopo aver consegnato al dottor Spinapolice la scultura Il Ponte della Legalità, dell’artista Francesco Misuraca, ha annunciato il tema della prossima edizione 2025: “Grandi e Feroci Libertà” ispirato alla vis combattiva dell’avvocata francese di origine tunisina Gisèle Halimi e presentato il primo romanzo selezionato “L’ultima luna” dell’avv. Andrea Mitresi.
Altra novità l’inserimento della nuova sezione “Storie Nobili e Nobiliari” romanzi e saggi di re, regine, casati e dinastie e di virtus, suggellata dalla consegna alla Biblioteca Comunale di Pontremoli dei due volumi “E la luna rispose” ( Bastogi Libri”) e “I predicati della nobiltà italiana” (Pisa University Press ) curati dalla presidente insieme ai soci del direttivo e coautori Massimo Bomba, Emilio Petrini Mansi della Fontanazza, Fausto Giumetti.
L’ideale ponte di libri fra Terre e Uomini di Valore, che parte dalla Calabria, attraversa la capitale e approda a Pontremoli, nell’anno 2024, ha riscosso molto successo anche come rubrica televisiva della rete nazionale Cusano Italia Tv. Il sindaco di Pontremoli ed il Vice Sindaco e Assessore al Turismo, Clara Cavallini si sono complimentati con l’avv. Sotira per la passione e l’impegno profuso, nella sua doppia veste di presidente del Premio e di scrittrice. I salotti della 72ma edizione del Bancarella si sono aperti con la presentazione del suo saggio storico e antroposofico. Emozione suggellata dalla consegna di una riproduzione delle stele, simbolo del borgo lunigiano.
Fonte: La Gazzetta di San Severo del 11.03.2024 Link